“ Io sono da sempre per la moneta parallela e per quella complementare, non per la moneta elettronica tipo Bit Coin e quello che potrebbe diventare un autentico e pericoloso ‘ Far west’ monetario”.
A parlare così è Nino Galloni, da decenni teorizzatore inascoltato (o quasi) in materia. Gli abbiamo chiesto di parlarci della questione visto che la discussione sulle cosiddette valute parallele sta entrando prepotentemente nel dibattito politico, non solo italiano.L’Estonia, è il primo paese a prevederne ufficialmente l’utilizzazione per sostenere il potenziamento del processo di digitalizzazione nazionale ( CLICCA QUA ). Ma e’ un Paese piccolo che vuole utilizzare il successo del Bit Coin. Anche i politici italiani ne parlano con sempre più frequenza e, come spesso accade, in termini propagandistici ed elettorali. Dopo che, magari per lungo, troppo tempo, sono stati gli stessi a non aver messo in atto le iniziative adeguate perché queste nuove monete potessero rivelarsi utili per la collettività senza mettere in discussione il sistema monetario internazionale e senza favorire una nuova “ bolla “ speculativa. E neppure quelle truffe per le quali sono già scattati i primi arresti a livello internazionale.“
“ Intanto- ci dice Galloni- cerchiamo di chiarire che queste monete sono di varie tipologie: parallele o complementari di tipo Bit Coin e quelle che potrebbero essere emesse da chiunque in grado di farlo. Per quanto riguarda le parallele si tratta di valute utilizzabili solo dallo Stato, aventi corso legale solo a livello nazionale (non convertibili in euro, ma con lo stesso segno algebrico delle entrate fiscali, dunque di segno opposto alle spese: così il bilancio sarebbe sempre in pareggio perché si tratta di moneta non a debito, diversamente dall’euro – valuta estera – che si deve andare a comprare). Anche le monete metalliche dovrebbero essere di conio diverso, così come la moneta cartacea che non sono banconote, ma biglietti di Stato”.
D) Sentiamo sempre più parlare di ‘ bit coin’ o di cripto valute ed il loro potenziale a carattere speculativo…
Galloni) “ Certo, perché chi le estrae, disponendo di un grande quantitativo di energia e di computer potentissimi, punta sul fatto che il titolo si valorizzi nel tempo per, poi, convertirlo in monete ordinarie. Il grande rischio è quello di creare una immane ‘ catena di S. Antonio’ e la prospettiva di un collasso del sistema monetario internazionale, sarebbero mitigati dalla tecnica di ‘ block chain’ ”…
D) Allora adesso parliamo della moneta complementare non tipo ‘ Bitcoin’
Galloni) “ Ecco, qui si tratta di emettere oggi la moneta che ci serve per ottenere il reddito futuro. Un po’ come facevano le banche di una volta…”
D) Un esempio, per cortesia…
Galloni) “ Dei giovani di Siracusa mi hanno parlato della possibilità di recuperare un tempio abbandonato che, una volta ristrutturato, rappresenterebbe un autentico gioiello, unico al mondo, e capace di richiamare un grande flusso turistico. Regione, Provincia e Comune sostengono dì non disporre degli strumenti per finanziarne il recupero e l’utilizzazione. Così, i giovani restano disoccupati, assieme alle potenziali guide turistiche ed ai restauratori. Nel momento, invece, che fosse possibile disegnare un progetto sostenibile, si potrebbe valutarne la redditività e le entrate prevedibili nel tempo. Entrate assicurate dal pagamento del biglietto d’ingresso e di tutto ciò, oggi, normalmente legato ad un flusso turistico: gadget, alberghi, ristoranti, bar, e così via. Nel momento in cui cominceranno ad arrivare le entrate, in euro, dollari o altre monete correnti, queste ripagherebbero il flusso monetario complementare investito e accettato dal circuito pubblico e privato che lo aveva originato”.
D) Vi possono essere altre possibilità applicative?
Galloni)Sicuramente. Penso agli anticipi sulle entrate di enti ed organizzazioni varie. Anche lo Stato potrebbe emettere questo tipo di monete diverse in attesa di entrate ordinarie, certe e certificate: i cosiddetti certificati di credito fiscale. Intanto, però, queste monete parallele possono essere utilizzate per pagare gli straordinari, aumentare le paghe a talune categorie come la Protezione Civile, ricompensare coloro che lavorano ‘ part time’, i volontari. Diventerebbe in molti casi una fonte di arricchimento per taluni territori sfavoriti e un’occasione per rinvigorire ‘ mercati’ e realtà locali altrimenti destinati alla depressione cronica, magari a fronte di inestimabili ricchezze territoriali presenti, di ogni genere”.
D) So che hai pensato anche all’emissione di moneta complementare, o parallela, per risolvere il problema Atac a Roma…
Galloni) Sì. L’Atac potrebbe vendere biglietti ed abbonamenti utilizzando questi strumenti sulla base delle entrate certe assicurate dal sistema dei trasporti urbani della Capitale. In questo modo, si potrebbero pagare i fornitori ed utilizzare l’acquisto dei biglietti anche per sostenere di più il sistema museale della città. Significherebbe dotare Roma di un circuito monetario complementare per sostenere il complessivo sistema economico cittadino in maniera innovativa, efficace e trasparente”.
D) Dopo decenni vedi che si riprendono le tue antiche proposte. Che impressione ti fa dopo che persino a Berlusconi piace presentarsi come l’inventore di questa prospettiva?
Galloni) Le invenzioni, in politica, hanno sempre tanti padri … Il punto è che troppi politici non hanno mai fatto molto nel passato in questa direzione e continuano a muoversi nella logica di lanciare proposte per ottenere più facilmente del consenso in vista delle elezioni. E’ un bene, però, che il dibattito si arricchisca e che, soprattutto, le forze politiche trovino il coraggio di cambiare le cose e non continuare con la sola contemplazione ed enunciazione dei problemi. Nel caso della moneta complementare e di quella parallela, ci troviamo dinanzi ad uno strumento che, lo ripeto, sulla base di scelte oculate, può essere di grado di assicurare nuova ricchezza certa e rafforzare talune realtà territoriali, o settori specifici a livello nazionale, per consentire di fare ciò che altrimenti, oggi, non siamo in grado di realizzare”.
Giancarlo Infante
Convergenza Cristiana è intervenuta in precedenza sull’argomento delle monete complementari: CLICCA QUA